Sul web posso anche avere il dono dell’ubiquità!
C’è qualcuno? Se qualcuno mi legge (e so che egli/ ella esiste), ho urgenza di inviare un comunicato nell’etere.
Da qualche settimana non ho più aggiornato Orientart con nuovi post, non perché me ne stia a poltrire in panciolle su una sdraio a Copacabana, ma perchè nel mentre ho iniziato una nuova avventura che per ora risucchia molte delle mie energie intellettive (per poche che siano…). Il ‘colpevole’ si chiama Florence Number Nine, ed è una nuova Casa d’Aste che si apre proprio in questi giorni a Firenze. La prima vendita all’incanto è in programma per fine marzo-inizio aprile, ma già – e qualcuno di voi forse lo sa per aver letto qualcosa a proposito e guardato un video sul nostro Orientart – questa nuova realtà ha proposto delle importanti iniziative culturali, nelle quali io stesso ho avuto un ruolo molto attivo. E già, perché Florence Number Nine vuole, fortissimamente vuole, essere una casa d’aste diversa dalle altre, numerose, che esistono nel panorama italiano, volendo – fortissimamente volendo – inserirsi invece in quello internazionale. E per far questo, ha pianificato di puntare con convinzione sull’aspetto culturale poiché quest’ultimo è l’ingrediente indispensabile per offrire al pubblico un oggetto d’arte. E’ una convinzione, e una priorità, di Florence Number Nine così come lo è per me che senza cultura e arte ‘me moro’.
Su questa base comune è quindi iniziato il mio rapporto con questa nuova realtà commerciale e culturale che decollerà sfruttando il grande entusiasmo che ci anima, consci che il lavoro può anche divertire.
Per la Florence Number Nine, oltre che direttore di alcuni dipartimenti ovviamente relativi all’arte dell’Estremo Oriente, curerò anche la sezione culturale, organizzando mostre, convegni e incontri a tema, come quelli che già hanno avuto luogo nel dicembre del 2012, apprezzati dal folto pubblico allora presente com’è dimostrato dai video ai quali vi rimando.
E inoltre, a ulteriore conferma della veste culturale che anima questa nuova impresa, sul neonato sito di Florence Number Nine è approdato un blog nuovo di zecca nel quale confluiranno i post degli esperti della Casa d’Aste. Gli argomenti saranno variegati, così come lo sono le tipologie di manufatti artistici che la Florence Number Nine offrirà nel corso delle sue vendite, dai vini alla moda vintage, dai gioielli ai tessuti, dall’arte etnografica ai mobili europei, dall’interior design agli argenti, dai dipinti ai disegni, e così via. E naturalmente le arti dell’Asia tutta, dal Medio Oriente alle sue propaggini più a est, area himalayana, India, Sud-est asiatico, Cina e Giappone.
Alcuni post sono già on-line e, lo immaginerete, alcuni li ho scritti io. Il tenore di questi articoli è ancora ‘informale’, nonostante l’indispensabile rigore scientifico, ma non così ‘leggeri’ come quelli che da qualche anno a questa parte ho redatto per il nostro Orientart che, come scrissi in qualche occasione, vuole essere una sorta di mio diario personale con “spunti, riflessioni e approfondimenti sull’Arte e la Cultura dell’Estremo Oriente”.
Ed è per questo, per questa diversità di stile, per il differente pubblico al quale si rivolge (ma non sarà poi lo stesso?), per seguire una linea-guida redazionale da me ideata insieme agli uomini e alle donne di Florence Number Nine, ed è per questo quindi che Orientart continuerà a vivere nei suoi modi usuali (spero, trascorsi questi mesi iniziali convulsi nella nuova avventura, di riprendere i ritmi di pubblicazione finora portati avanti…) contemporaneamente a quello che farò sul Blog di Florence Number Nine. L’impegno a scrivere per me perciò raddoppia, ma non è un problema poiché spero sarò ricambiato da un numero di visitatori maggiore, più che raddoppiato, nella speranza che chi abbia avuto la pazienza (se non il coraggio) di leggermi su Orientart possa trasferirsi qualche volta sul sito della Florence Number Nine, avendo su quest’ultimo l’opportunità di leggere interventi molto interessanti redatti da altri esperti e conoscitori!
Infine, questa doppia attività di scrittore per la Rete mi darà finalmente l’opportunità di avere un dono, quello dell’ubiquità (virtuale s’intende…), che mai prima d’ora credevo di poter avere.
Potere del Blog!